Quando facciamo montare la linea internet a casa, il gestore telefonico con cui abbiamo stipulato il contratto ci fornisce quasi un modem router Wi-Fi in abbinamento.
Gli abbonamenti telefonici, però, rischiano spesso vita breve, sia perché si possono trovare offerte migliori di quella che avete attualmente e decidete di passare a un altro gestore, sia perché si sceglie di disattivare la linea internet a casa.
Anche nel caso di TIM, se deciderete di disdire il contratto TIM vi chiederete: “Devo restituire il modem, oppure no?”
La risposta a questa domanda è semplice: dipende dal contratto che si è stipulato con l’ operatore telefonico. Si possono prospettare generalmente due casi.
Caso 1: il modem acquistato in bolletta
L’offerta alla quale si è abbonati con la TIM dava la possibilità di comprare il modem, frazionando il costo in piccole rate sulla bolletta. In questo caso, se sono state pagate tutte le rate, nulla è dovuto e l’apparecchio resta di proprietà.
Caso 2: il modem in comodato d’uso
Se, invece, il modem è stato affidato in comodato d’uso, in questo caso va restituito alla TIM. La mancata restituzione causerà il pagamento di una penale.
Come si restituisce il Modem
Prima di ogni cosa è bene chiamare il numero di linea fissa 187 del Servizio Clienti della TIM, affinché siano loro stessi a indicare il procedimento esatto da adottare in caso di disdetta del servizio.
Non si può portare fisicamente l’apparecchio in un negozio TIM, nessun centro assistenza è incaricato a ritirarlo e mandarlo alla Compagnia.
Si deve, piuttosto, spedire personalmente il Modem presso:
TIM spa c/o Geodis Logistic Magazzino Reverse A22 Piazzale Giorgio Ambrosoli SNC 27015 Landriano (Pavia)
Il pacco va spedito insieme a un modulo di restituzione prodotto (scaricabile sul sito TIM oppure alla fine dell’articolo) che va compilato per bene, per evitare equivoci e difficoltà burocratiche del caso[1]https://www.tim.it/assistenza/moduli.
Come si compila il modulo
Innanzitutto, bisogna inserire nome e cognome, codice fiscale, il numero di telefono, l’indirizzo di residenza (insieme al numero civico), il comune, il codice di avviamento postale, la provincia e un ulteriore recapito telefonico personale dell’intestatario della linea. Questa è, insomma, la prima parte che concerne i dati personali dell’utente.
Subito sotto viene l’area della dichiarazione sul prodotto.
Dovrete spuntare solo le caselle che dicono come si è ricevuto il prodotto, ossia acquisto, noleggio o in comodato d’uso (e solamente in questo caso, specificare il nome dell’offerta con la quale lo hanno dato).
In seguito va segnata la data del giorno di avvenuta consegna del prodotto, se lo si sta consegnando entro i quattordici giorni dalla richiesta di recesso dal contratto, oppure, se la consegna sta avvenendo oltre il limite di due settimane, sbarrare una delle due caselle “disdetta/recesso”: la prima se si è ricevuto il Modem a noleggio; la seconda se lo si è ricevuto in comodato d’uso.
Il modulo richiederà, poi, se si è contattato già il 187 per avvertire della disdetta o del recesso: marcare, pertanto, la casella corretta. Inoltre, dovete inserire il nome dell’oggetto che state spedendo (in questo caso basta scrivere “Modem”) e il numero seriale del prodotto.
Infine, bisogna inserire la data di spedizione e la firma dell’intestatario.
Il modulo di restituzione prodotto va messo all’interno del pacco dentro al quale c’è pure il Modem, prima di spedirlo tramite servizio postale o corriere all’indirizzo che vi abbiamo sopra indicato.
Dove trovare il modulo di restituzione prodotto
Il modulo può essere scaricato direttamente dal sito ufficiale di TIM, oppure tramite il nostro link:
È bene ricordare che è indispensabile accertarsi di non tardare con la consegna, perché la mancata ricezione del dispositivo comporterà sicuramente una penale onerosa, decisamente evitabile e non necessaria.
Vi consigliamo ancora di chiamare il 187 per informarvi tramite gli assistenti su quale sia il termine entro quando fare la spedizione.
Fonti
↑1 | https://www.tim.it/assistenza/moduli |
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