Oggi è diventato di gran lunga più semplice, procedere con la disdetta di un contratto di fornitura luce e gas, anche e sopratutto grazie all’avvento del libero mercato.
Ad esempio, qualora si cambi domicilio, il consumatore è libero di interrompere la fornitura energetica con l’azienda con il quale ha sottoscritto il contratto, per poi legarsi ad un altro fornitore qualora la sua offerta sia ritenuta commercialmente più vantaggiosa.
Si può decidere di effettuare la disdetta anche per alcuni disservizi che hanno creato problemi o se i costi dei consumi non sono ritenuti in linea con quella che era la proposta commerciale iniziale.
Potrebbero esserci tanti motivi per cui richiedere la disdetta, e in ogni caso è importante comprendere metodi e procedure per disattivare correttamente il contratto.
La guida in questione è dedicata alla disdetta Sorgenia, con attenzione alle modalità con cui compierla, e la documentazione richiesta.
Sei nel posto giusto per scoprire precisamente cosa dovrai fare, non ti resta che leggere e prendere gli appunti necessari.
Come disdire il contratto Sorgenia?
Per disdire Sorgenia potrai procedere con diversi canali, in base alle tue preferenze e possibilità di metterti in contatto con il fornitore.
Puoi farlo chiamando il numero verde di Sorgenia 800 294 333 dove un operatore guiderà in ogni passaggio per completare la disdetta.
Un altro canale con cui richiedere la disdetta è direttamente attraverso comunicazione a Sorgenia in cui si invia il modulo di disdetta del contratto.
Il modulo può essere inviato a mezzo raccomandata A/R all’indirizzo:
Sorgenia SPA, Casella postale 14287 – 20152 Milano
Via e-mail inviando la comunicazione all’indirizzo: customercare@sorgenia.it .
Inoltre, grazie ai profili social ufficiali di Sorgenia, potrai richiedere informazioni su come effettuare la disdetta grazie agli operatori impegnati nelle chat di supporto.
I documenti necessari per disdire il contratto Sorgenia
I documenti necessari per la disdetta sono i seguenti. Vediamoli insieme.
- Dati anagrafici del titolare del contratto
- Documento d’identità in corso di validità dell’intestatario del contratto
- Codice fiscale o partita IVA dell’intestatario del contratto
- PDR o POD che troverai nell’ultima tua bolletta ricevuta
Diritto di ripensamento: come posso esercitarlo?
Se il contratto appena sottoscritto non ti ha convinto o qualcosa per diversi motivi fosse andato storto, non devi preoccuparti perché puoi esercitare il diritto di ripensamento che è regolato dalla legge n. 206/2005 e puoi esercitarlo entro 14 giorni dalla sottoscrizione del contratto.
Questa procedura non comporta alcun onere per te e potrai quindi esercitare il tuo diritto di ripensamento tramite tutti i canali indicati sopra, allegando il modulo di ripensamento alla documentazione elencata.
Dopo i 14 giorni dalla sottoscrizione del contratto cosa cambia? Come riavere il deposito cauzionale?
Superati i 14 giorni dalla sottoscrizione del contratto non potrai più esercitare il diritto di ripensamento ma potrai comunque effettuare la disdetta dal contratto che hai sottoscritto grazie al diritto di recesso, con la differenza che in questo caso dovrai munirti del modulo di disdetta e compilarlo, inviandolo tramite i canali a te più congeniali.
Per quanto riguarda il deposito cauzionale, nel caso in cui tu abbia deciso di rescindere il contratto dal tuo fornitore dopo i 14 giorni dalla sottoscrizione, sarai comunque tenuto a riottenere il deposito cauzionale, con il fornitore obbligato a rimborsarlo entro 30 giorni dalla cessazione.
Usualmente, il deposito cauzionale viene automaticamente rimborsato nell’ultima bolletta di conguaglio quando avviene la cessazione del contratto.
Con questa guida sarai pronto a effettuare la disdetta Sorgenia senza alcun tipo di problema, conoscendo anche perfettamente i tuoi diritti e come esercitarli.
Tempi e costi per disdire il contratto Sorgenia
Sia per il gas che per la luce, la disdetta del contratto costa 23 euro e per la procedura richiede due giorni.
Se, però, la disdetta Sorgenia avviene per problemi che non dipendono dal cliente (per esempio, in caso di problemi all’impianto non previsti dal contratto) non dovrete pagare alcuna somma.
Inoltre, se Sorgenia non confermerà la disdetta nei due giorni richiesti, il cliente potrà ricevere un indennizzo:
- nel caso di un contratto Sorgenia gas, l’indennizzo ammonta a 30 euro;
- nel caso di un contratto Sorgenia luce, l’indennizzo sarà di 35 euro fino a 4 giorni di ritardo, 70 euro fino a una settimana di ritardo e 105 euro per ritardi superiori a una settimana.