In Italia i sindacati sono organizzazioni molto importanti e di rilevanza sociale e storica di rilievo i quali svolgono un ruolo di salvaguardia dei rapporti tra datore di lavoro e dipendente.
I sindacati offrono dei servizi dedicati ai propri tesserati i quali prendendo parte al sindacato, accettano una detrazione mensile dalla busta paga (trattenuta sindacale) per poter accedere in maniera agevolata (gratuita o scontata) ai servizi erogati dal sindacato.
Tra i 4 più grandi sindacati italiani troviamo la CISL (Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori) nata dalla scissione dalla CIGL del 1950 per rappresentare i lavoratori ideologicamente moderati e cristiani, costituendo il sindacato di centro per eccellenza.
Di seguito illustreremo le fasi da seguire su come fare disdetta dal sindacato CISL e quindi poter interrompere il tesseramento e le trattenute sindacali. Nel dettaglio vedremo la modulistica e le comunicazioni necessarie per completare la disdetta dal sindacato.
Perché ci si iscrive al sindacato
L’iscrizione al sindacato è un’operazione semplice compiuta dopo aver aderito al tesseramento del sindacato, una sottoscrizione dove il lavoratore accetta che gli vengano detratte le trattenute sindacali dalle buste paga mensili in cambio di prestazioni gratuite o agevolate da parte del sindacato stesso il quale eroga diversi tipi di servizi.
È possibile revocare l’iscrizione dal sindacato CISL?
Si e l’operazione è molto semplice e agevolata dal fatto che ogni sindacato deve accogliere la richiesta del tesserato a voler svincolarsi dall’iscrizione al sindacato e questo accade molto spesso quando cambiano condizioni relative alla dimensione ideologica e professionale.
In ogni caso, il sindacato senza bisogno di motivazioni per procedere, dovrà accogliere la richiesta obbligatoriamente.
Come fare disdetta dal sindacato CISL
Sarà sufficiente effettuare le dovute comunicazioni per mezzo di raccomandata A/R ai destinatari che vi indicheremo di seguito, allegando la modulistica e la documentazione richiesta. I destinatari sono:
- Ufficio amministrativo dell’azienda o del datore di lavoro del tesserato;
- Ragioneria Territoriale della provincia se sei dipendente scolastico (insegnante o personale ATA);
Tra la modulistica da allegare nella raccomandata troviamo anche il modulo di revoca sindacale il quale non è da inviare al sindacato.
Tra la documentazione richiesta per completare la disdetta troviamo:
- Una fotocopia del documento d’identità;
- Una fotocopia del codice fiscale del tesserato;
Nel caso si dovessero riscontrare problemi con la procedura, è possibile effettuare la disdetta dal sindacato CISL recandosi direttamente presso la sede territoriale di vostro riferimento e richiedere l’annullamento del proprio tesseramento.
Importante: qualora tu faccia parte del personale ATA o che tu sia un insegnante, la lettera per la disdetta andrà sempre inviata alla ragioneria territoriale della provincia indicando nella modulistica:
- Numero di partita fissa del cedolino;
- Nome del sindacato da cui si desidera svincolarsi (CISL);