L’automobilista è tenuto per legge a stipulare una copertura e, dunque, un’assicurazione. Essa ha la funzione di coprire i danni a terzi derivanti dalla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti.
Sono molte le persone che si trovano a dover disdire l’assicurazione auto. Le motivazioni per cui una persona matura la decisione di disdirla sono svariate.
Può verificarsi, ad esempio, che il cliente abbia intenzione di cambiare compagnia assicurativa e in questo caso, la legge prevede diverse agevolazioni in modo tale da favorire una maggiore facilità di passaggio da una compagnia all’altra e un rapporto più trasparente tra compagnia ed assicurato. Può succedere, invece, che il cliente cambi auto e, dunque, debba stipulare un’altra assicurazione
Come fare disdetta assicurazione auto
Ad ogni modo, capita, spesso, che non si sappia da che parte cominciare per avviare la disdetta. Oggi è diventato molto più facile disdire l’ assicurazione, nel caso in cui decidessi di cambiare compagnia.
Se ritieni di ottenere prezzi e condizioni di servizio più vantaggiosi oggi hai una maggiore facilità di cambiamento, anche grazie alle semplificazioni legislative introdotte in materia.
Tanto per cominciare bisogna operare una distinzione tra le diverse tipologie di contratto.
Contratto che non prevede la clausola di tacito rinnovo
In questo caso, la legge prevede che se non è previsto il tacito rinnovo il contratto si estingue una volta sopraggiunta la scadenza e l’assicurato non è tenuto a presentare la disdetta dell’assicurazione.
Quindi non si deve attivare in nessun modo perchè la polizza alla scadenza si estingue.
Abolizione Contratto con clausola di tacito rinnovo
Per ciò che concerne, invece, il caso di scadenza del contratto, in passato se da parte dell’assicurato non c’è una precisa azione di disdetta il contratto si rinnovava automaticamente per un ulteriore anno.
Quindi in questo caso se l’assicurato voleva cessare il rapporto contrattuale con la compagnia assicuratrice doveva effettuare una disdetta dell’assicurazione auto.
La legge in materia è molto cambiata, in particolare, oggi il contratto di RC auto non può avere una durata maggiore di un anno e non può essere rinnovato tacitamente alla scadenza.
Qualsiasi clausola che contrasti con quanto appena detto è da considerarsi nulla.
Allo stesso modo, il divieto di rinnovo tacito non si applica neanche ai contratti assicurativi stipulati in abbinamento a quelo della RC Auto, come le classiche polizze “Infortuni del conducente” acquistate appunto per tutelare l’unica persona i cui danni non sono rimborsabili, a meno che non sia il danneggiato per un sinistro per colpa altrui.
Disdire assicurazione auto: fase operativa
Passiamo ora alla procedura vera e propria quella, cioè che da avvio alla disdetta. Tanto per cominciare va inviata una raccomandata con ricevuta di ritorno; essa va inviata almeno 15 giorni prima della data di scadenza del contratto.
In verità, può tornare sempre utile dare anticipazione della disdetta contemporaneamente anche via fax.
Mentre prima, comunque, il termine era individuato in 30 giorni esso è stato ridotto a 15 giorni, in questo modo si vuole offrire al cliente più tutela dal momento che si vede offerto tempo per l’eventuale disdetta.
Va sottolineato, comunque, che i 15 giorni non valgono nel caso in cui la società con cui si è stipulata l’assicurazione dia comunicazione di un aumento del premio, stabilito ogni anno dal governo, superiore al tasso d’inflazione programmato.
In siffatta ipotesi, infatti, la disdetta della polizza può essere inviata quando si vuole, anche nel medesimo giorno della scadenza del contratto. Ovviamente, anche in questo caso la richiesta dovrà avvenire mediante raccomandata provvista di ricevuta di ritorno, previo anticipo via fax.
Disdire l’assicurazione auto prima della scadenza naturale del contratto
L’assicurato non può effettuare il passaggio ad un’altra compagnia o anche interrompere semplicemente il rapporto contrattuale prima della scadenza naturale. In capo all’assicurato, infatti, pende l’obbligo di pagamento del premio annuo nella sua totalità; solo in questo modo sarà possibile per lui ricevere l’attestato di rischio una volta scaduto il contratto.
Nel caso in cui si decida di vendere o rottamare il veicolo assicurato si può quindi procedere in due modi. Il primo (quello da noi consigliato) consiste nel sospendere l’assicurazione fino a quando non si acquista una nuova automobile – i tempi massimi di “congelamento” delle polizze dipendono dalle singole società – mentre il secondo (suggerito solo a chi non vuole possedere più una vettura) consiste nel chiudere definitivamente i rapporti con la compagnia assicuratrice (che, a seconda del contratto stipulato, può o meno rimborsare i premi versati dal cliente per i giorni non utilizzati).
Attenzione, però: in quest’ultimo caso se doveste decidere un giorno o l’altro di riacquistare un’automobile vi toccherà ripartire dalla classe di merito più bassa.
Moduli necessari per disdire l’assicurazione auto
In questa pagina sono forniti due esempi di lettera di disdetta dell’assicurazione auto. Ciascuno di voi può scegliere quello che più soddisfa le proprie esigenze. Al di là di qualche variazione nella forma, sia l’uno che l’altro, comunque, costituiscono la maniera corretta per avanzare la propria richiesta.
Noi di disdette360.it vi mettiamo a disposizione un modulo per la disdetta dell’assicurazione auto che potrete scaricare gratuitamente e compilare secondo le vostre personali esigenze.