ACAM acque è una società facente parte del gruppo ACAM che gestisce il sistema idrico in tutte le sue fasi, a partire dalla captazione dell’acqua fino alla sua depurazione.
Si costituisce a partire dal 2004 e gestisce ad oggi più di 130 mila clienti. La sua sede legale è a La Spezia.
Nonostante si tratti di un’ottima società, può presentarsi talvolta la necessità di dover disdire il proprio contratto, come ad esempio in caso di cambio di domicilio o in caso di decesso dell’intestatario.
Per questo è importante conoscere le modalità di disdetta ed evitare di incorrere in penali facilmente evitabili. Continuate a leggere qui di seguito per saperne di più.
Disdetta ACAM Acque Spa entro 14 giorni: diritto di ripensamento
Il diritto di ripensamento è un particolare diritto stabilito per legge che consente ai clienti di poter disdire un contratto stipulato da massimo 14 giorni.
La disdetta entro 14 giorni deve però rispettare un determinato requisito, ossia il cliente, per richiederla, deve aver sottoscritto il contratto al di fuori di un locale commerciale, dunque ad esempio tramite sottoscrizione online, telefonica o tramite vendita porta a porta.
Per essere valida la richiesta deve essere ricevuta da ACAM acque entro il 14° giorno, quindi deve essere una comunicazione fatta tempestivamente.
Se ci si avvale del diritto di ripensamento, non sarete tenuti a dare spiegazioni sul perché avete effettuato la disdetta e non dovrete pagare alcuna penale, inoltre se avete effettuato dei pagamenti, questi vi saranno rimborsati.
Come effettuare la disdetta del servizio ACAM Acque SpA per disattivazione definitiva?
Disattivare il servizio ACAM Acque significa sospendere definitivamente l’erogazione dell’utenza del servizio idrico. Si tratta di una semplice autocertificazione tramite la quale il cliente chiede alla società di portare a risoluzione il proprio contratto.
Per non incorrere in pagamenti di penali, la comunicazione di disdetta deve essere inviata con un preavviso di almeno 30 giorni, inoltre dal momento di invio della richiesta ed accettazione da parte di Acam acque, trascorreranno ulteriori 7 giorni, al termine dei quali si interromperà la fornitura.
Se per qualsiasi motivo imputabile ad ACAM, non vengono rispettati i termini per la disdetta, la società sarà tenuta ad erogare un indennizzo di 30 euro al cliente.
Nel caso in cui abbiate sottoscritto un contratto usufruendo di una determinata offerta, generalmente dovete rispettare dei tempi minimi, se questi tempi non vengono rispettati dovrete corrispondere ad ACAM Acque un importo, stabilito all’interno delle condizioni di contratto.
Disdetta ACAM Acque Spa per decesso dell’intestatario
In caso di decesso dell’intestatario, la procedura da seguire è sempre la stessa, inviando una comunicazione tempestiva contenente i dati della fornitura.
In aggiunta a quanto detto precedentemente, è necessario sapere che bisogna allegare la fotocopia del documento di riconoscimento dell’erede del defunto ed il certificato di morte.
Qualora uno dei documenti non sia presente, la richiesta non verrà presa in considerazione.
Disdetta ACAM Acque Spa per passaggio ad altro fornitore.
I fornitori di Servizi Idrici sono moltissimi, per tale motivo è semplice trovare sul mercato un’offerta più conveniente. In questo caso, dovrete semplicemente stipulare il contratto con il nuovo fornitore, senza inviare alcuna comunicazione di disdetta ad ACAM Acque, sarà infatti il nuovo fornitore ad occuparsi delle questioni burocratiche relative al cambio di gestore.
Come inviare le comunicazioni di disdetta?
La comunicazione di disdetta va inviata avvalendosi di uno specifico modulo, che potrete ritrovare direttamente sul sito ufficiale di ACAM acque.
Questo modulo va compilato in tutte le parti, ed a questo va allegata la copia del documento di identità e del codice fiscale dell’intestatario.
Il modulo può essere compilato ed inoltrato direttamente tramite il sito web, oppure va scaricato ed inviato tramite e-mail all’indirizzo: clienti.acqua@acamspa.com.