Chiudere il conto corrente Credem: la guida completa

Ultimo aggiornamento della guida 23 Settembre 2024

 

Chiudere un conto corrente può sembrare un processo complicato, ma con le giuste informazioni è possibile gestire tutto in maniera semplice e veloce. In questo articolo, vedremo come chiudere un conto corrente Credem, analizzando i costi, le tempistiche e le modalità per contattare l’assistenza clienti.

La chiusura di un conto corrente può dipendere da molteplici fattori, come l’apertura di un nuovo conto presso un altro istituto, la semplificazione delle proprie finanze o la ricerca di condizioni più vantaggiose. Qualunque sia il motivo, è essenziale conoscere il processo corretto per evitare ritardi o complicazioni. Credem, uno dei principali gruppi bancari italiani, offre ai propri clienti diverse opzioni per chiudere il conto corrente in modo efficiente, ma ci sono alcuni aspetti da considerare, come eventuali costi, documentazione richiesta e i tempi di elaborazione. Di seguito, esploreremo passo dopo passo cosa bisogna fare per chiudere il conto Credem e come gestire eventuali reclami o problemi.

Come chiudere il conto Credem?

Chiudere un conto corrente Credem è un’operazione relativamente semplice, ma è importante seguire una procedura ben definita per evitare errori o ritardi. Ecco i passi principali:

Richiesta di chiusura

Il cliente può richiedere la chiusura del conto corrente e dei servizi collegati in qualsiasi momento, tramite comunicazione scritta, seguendo una delle seguenti modalità:

  • Consegnare personalmente la richiesta alla propria filiale, sottoscrivendo l’apposito modulo fornito da Credem.
  • Inviare la richiesta tramite raccomandata con ricevuta di ritorno all’indirizzo Via Emilia San Pietro 4 – 42121 Reggio Emilia.
  • Se si intende trasferire il saldo del conto su un altro istituto bancario, è possibile effettuare la richiesta tramite la nuova banca, in conformità alla normativa sul trasferimento dei servizi di pagamento.

Saldo positivo o negativo

Prima di chiudere il conto, assicurati che il saldo sia a zero. Se il conto è in rosso, dovrai prima coprire il debito. Se invece hai un saldo positivo, puoi richiedere il trasferimento del denaro su un altro conto bancario.

Restituzione delle carte e degli strumenti bancari

Se possiedi carte di credito, bancomat, assegni o altri strumenti collegati al conto, dovrai restituirli alla banca. Anche eventuali dispositivi per l’Internet banking, come il generatore di OTP, dovranno essere riconsegnati.

Annullamento dei servizi collegati

Prima di chiudere il conto, sarà necessario annullare o trasferire eventuali servizi collegati, come domiciliazioni bancarie per bollette, accredito dello stipendio o della pensione. L’elenco completo dei servizi da gestire prima della chiusura comprende carte di pagamento, cassette di sicurezza, deposito titoli, POS e servizi Telepass o Viacard.

Conferma della chiusura

Una volta che la tua richiesta di chiusura sarà stata processata, riceverai una conferma da parte della banca.

Quanto costa chiudere un conto Credem?

Chiudere un conto corrente Credem è un’operazione gratuita. Non ci sono penali o costi per la chiusura, come stabilito dalla normativa italiana.

Tuttavia, potrebbero esserci dei costi residui legati ai servizi collegati, come eventuali spese per carte di credito o domiciliazioni che devono essere saldate prima della chiusura definitiva del conto.

Tempistiche per chiudere il conto corrente Credem

Le tempistiche per chiudere un conto corrente variano in base ai servizi collegati e alla modalità di richiesta scelta.

Generalmente, Credem impiega circa 15 giorni lavorativi per chiudere un conto a partire dalla ricezione della richiesta.

Tuttavia, se ci sono servizi collegati, come carte di credito con addebiti in sospeso o depositi titoli, i tempi possono allungarsi. Ad esempio, le carte di credito emesse da Credem possono richiedere fino a 60 giorni per essere disattivate se sono attivi finanziamenti o addebiti futuri.

In caso di trasferimento del conto verso un altro istituto bancario, il termine previsto dalla normativa sul trasferimento dei servizi di pagamento è di 12 giorni lavorativi, a partire dalla ricezione di tutte le informazioni necessarie da parte della nuova banca.

Alcuni servizi, come il Telepass o le domiciliazioni su carte non emesse da Credem, potrebbero richiedere più tempo, fino a 60 giorni, a causa dei processi di gestione con terzi.

Come fare reclamo a Credem?

Se riscontri problemi durante la chiusura del conto o altri servizi bancari, hai diverse opzioni per presentare un reclamo formale a Credem. I reclami possono essere inoltrati tramite:

  • Lettera raccomandata A/R indirizzata all’Ufficio Relazioni Clientela, Via Emilia S. Pietro n. 4, 42121 Reggio Emilia (RE)
  • Fax al numero 0522 407507
  • Email all’indirizzo recweb@credem.it
  • PEC all’indirizzo rec.credem@pec.gruppocredem.it

La banca risponderà entro:

  • 60 giorni per i reclami relativi a operazioni e servizi bancari;
  • 15 giornate operative per i reclami relativi ai servizi di pagamento, estendibili fino a 35 giornate lavorative in situazioni eccezionali, previa comunicazione al cliente riguardo il ritardo e il termine entro cui sarà fornita la risposta definitiva.

Inoltre, ai sensi del D.lgs. 28/2010, prima di intraprendere azioni legali, è necessario tentare un procedimento di mediazione o risoluzione stragiudiziale delle controversie, come previsto dall’art. 128 bis TUB. Tra le opzioni disponibili ci sono:

  • Conciliatore Bancario Finanziario, attivabile sia dalla Banca che dal cliente. Non è necessario aver presentato un reclamo preventivo alla Banca per avviare questa procedura. Maggiori informazioni sono disponibili sul sito www.conciliatorebancario.it e presso tutte le filiali Credem.
  • Arbitro Bancario Finanziario (ABF), a cui ci si può rivolgere dopo aver presentato un reclamo alla Banca. L’ABF può essere utilizzato per accertare diritti, obblighi e facoltà, indipendentemente dal valore del rapporto, o per questioni di importo non superiore a 200.000 euro se il cliente richiede la corresponsione di una somma di denaro. Maggiori informazioni sull’ABF sono disponibili sul sito www.arbitrobancariofinanziario.it e presso le filiali Credem.

Il cliente ha anche la possibilità di presentare esposti alla Banca d’Italia, chiedendo l’intervento dell’Autorità per questioni legate al rapporto contrattuale con Credem.

Contattare l’assistenza clienti Credem

Se hai bisogno di assistenza o ulteriori chiarimenti riguardo alla chiusura del conto o ad altri servizi, puoi contattare il servizio clienti Credem attraverso diversi canali:

  • Telefono: Puoi contattare il servizio clienti al numero 0522 582111 per parlare direttamente con un operatore.
  • Numero verde: Il numero verde 800 273336 è attivo con operatore dal lunedì al venerdì, dalle 8:30 alle 21:00. Se chiami dall’estero, utilizza il numero 0039 0522 583585.
  • WhatsApp: Il numero +39 331 639 5649 è disponibile 24 ore su 24, grazie all’assistente virtuale Emily, per rispondere a domande e fornire supporto immediato.
  • Fax: Puoi inviare documenti o richieste al numero 0522 433969.
  • Email: Invia un’email all’indirizzo info@credem.it per supporto generale, oppure utilizza la PEC credem@pec.gruppocredem.it per comunicazioni ufficiali.
  • Form di contatto online: Credem mette a disposizione un form sul proprio sito web per inviare richieste di assistenza direttamente online.
  • App Credem: Se utilizzi l’app mobile di Credem, potresti trovare opzioni di contatto diretto o servizi di assistenza integrati.
  • Filiali: Puoi sempre recarti in una delle filiali Credem per ricevere assistenza di persona.