Se siete in un momento di particolare difficoltà economica, oppure ancora avete scelto di razionalizzare le vostre spese, in questa guida di spieghiamo come fare disdetta dalla carta di credito.
Ma facciamo prima un piccolo passo indietro, e vediamo in cosa consiste lo strumento della carta di credito.
Essa può essere innanzitutto interpretata come una buona alternativa a un Fido Bancario; a differenza del fido, la carta di credito offre un plafond mensile, che può essere saldato dopo trenta giorni dall’utilizzo, sia a saldo completo, dunque restituendo direttamente e senza interessi i soldi utilizzati con la carta di credito, sia ratealmente, pagando un piccolo interesse mensile, in base all’accordo stipulato con la casa di credito prescelta.
La carta di credito può essere utile nel caso di spese improvvise, o nel caso di acquisti importanti che si vuole rateizzare. Il canone della carta di credito è annuale, e varia a seconda della carta di credito e del plafond mensile concesso al cliente. Molto spesso però, se non si gestisce bene la carta di credito può diventare un bene esoso da mantenere, soprattutto se si rateizza spesso l’importo dovuto.
Effettuare disdetta della carta di Credito
La carta di credito può rivelarsi un bene troppo oneroso da mantenere, o in caso contrario un bene non necessario a chi ne è in possesso. Per effettuare dunque il recesso e la disdetta della carta di credito, per prima cosa bisogna verificare le condizioni contrattuali stipulate precedentemente con la banca o con la finanziaria che vi ha concesso la carta.
Una volta lette le condizioni di recesso, sotto la voce omonima presente nel contratto, potrete procedere alla disattivazione della carta di credito.
Dare il preavviso di disdetta della carta
Il possessore della carta di credito, per poter recedere dal contratto solitamente è costretto dal contratto a dare un preavviso alla banca o all’istituto di credito che ha emesso la carta di circa 60 giorni.
L’avviso di recesso del contratto va inoltrato alla banca con raccomandata assicurata con ricevuta di ritorno (A/R) allegando la richiesta e la conferma da parte vostra dell’invalidazione della carta. Si richiedono solitamente due mesi di preavviso per farsi che il debitore, saldi il conto con l’istituto finanziario prima di recedere dal contratto.
Come invalidare la carta di credito
La carta di credito si può invalidare tagliandola in due parti, una volta divisa in due la carta magnetica e isolato il chip, la carta di credito diverrà inutilizzabile per effettuare ogni acquisto.
Per invalidare la carta di credito in modo ottimale e definitivo bisogna far effettuare l’operazione del taglio al funzionario dell’istituto di credito che infine provvederà anche a protocollare la pratica di disdetta, infine dovrete pagare tutti gli oneri della carta, impegnandovi a farlo nei tempi concordati con il funzionario dell’istituto di credito.