Ryanair è una delle compagnie low cost per eccellenza. Come sappiamo, però, spesso a fronte di prezzi davvero convenienti, questa categoria di compagnie offre dei vincoli o dei costi per tutte le operazioni extra.
Rientrano in questa famiglia di operazioni non solo i bagagli, ma anche le eventuali operazioni di cancellazione. Oggi capiamo insieme come fare nei casi in cui ci sia la necessità di disdire un volo Ryanair, analizzando in particolare quali siano le possibili soluzioni che permettono di non perdere l’intera cifra spesa.
La cancellazione di un volo Ryanair
Iniziamo dicendo che una volta prenotato un volo che viene effettivamente eseguito e non ha un ritardo superiore a 2 ore nessun rimborso può essere richiesto. Se dunque non si può usufruire del volo la cifra spesa verrà persa, e basterà non presentarsi all’imbarco, senza bisogno di dare nessun tipo di informazione alla compagnia aerea stessa.
Chiaramente in caso di biglietto aereo che include un tratto di andata e uno di ritorno, pur non potendo usufruire dell’andata si manterrà comunque valido il biglietto di ritorno.
E’ bene precisare che nessun rimborso è previsto dalla compagnia, ma se non viaggiate su un volo prenotato avrete comunque la possibilità di richiedere il rimborso della tassa governativa. La richiesta può essere effettuata direttamente dal sito entro un mese massimo dalla data del volo non volato.
Per conoscere l’importo dunque che potrete ricevere sotto forma di rimborso, sarà sufficiente verificare direttamente sul biglietto prenotato la cifra.
L’alternativa della modifica
Qualora tuttavia non si voglia “sprecare” in questo modo l’intera cifra, sarà possibile procedere con la modifica del volo. Le modifiche possono essere effettuate fino a 2,5 ore prima dell’orario di partenza in caso di modifiche a data, orari, itinerari; le modifiche del nominativo invece possono essere effettuate sino a 2 ore prima dell’orario previsto per il volo.
In tutti i casi è possibile effettuare le modifiche utilizzando il pannello “le mie prenotazioni” del sito o della applicazione, a patto che il check in non sia ancora stato effettuato. In caso di check in già eseguito, infatti, sarà necessario contattare il call center o utilizzare i servizi di assistenza via chat.
I costi della modifica dipendono da tratta e biglietto, è tuttavia sempre possibile selezionare l’opzione “flexi” che permette di modificare il proprio operativo con maggiore libertà.
I casi “gravi”
Vi sono delle circostanze impreviste e spiacevoli in cui un soggetto può trovarsi a dover rinunciare a un viaggio. E’ il caso, ad esempio di lutti che colpiscono il viaggiatore.
In particolare Ryanair va incontro a chi viene colpito da un lutto mentre è in viaggio e deve dunque anticipare il volo di rientro, ma anche a chi a causa di lutto subito al massimo 28 giorni prima preferisce rinunciare al propria viaggio e avrà dunque diritto ad un rimborso completo.
Precisiamo che questa casistica viene applicata in caso di morte di coniuge, figli, genitori, fratelli e sorelle, nonni, nipoti, suoceri, cognate, generi, nuore e compre sia il parente che eventuali compagni di viaggio. Per ottenere il rimborso da Ryanair sarà necessario contattare il servizio clienti allegando numero di prenotazione, legame di parentela con la persona deceduta, documentazione relativa alla morte.
Diversa è la situazione che si è creata a causa dell’emergenza Coronavirus. La pandemia ha infatti costretto Ryanair a cancellare moltissimi voli. In caso di volo cancellato il viaggiatore ha diritto ad ottenere il rimborso o in alternativa la riprotezione su un altro volo se disponibile. In ogni casi sul sito è stata creata una apposita sezione per guidare il passeggero nella verifica dello stato del suo volo, ma anche nelle operazioni di richiesta di rimborso.
Per situazioni ancora più specifiche o per richieste particolari, è sempre possibile contattare il customer service via chat e tramite call center per avere tutte le informazioni relative al proprio biglietto e alle opzioni eventualmente acquistate.