Disdetta del POS

Il POS, è diventato ormai uno strumento necessario all’interno di un’attività commerciale, infatti molti prediligono l’utilizzo della carta di credito, di una carta prepagata o di un bancomat per poter fare i loro acquisti. Il POS aumenta le vendite, perché nel caso una persona non abbia con sé abbastanza contanti per fare l’acquisto al momento può decidere sempre di acquistare il prodotto attraverso il POS.

Dunque, il POS non è altro che quello strumento che viene installato in una qualsiasi attività commerciale per permettere pagamenti veloci e sicuri attraverso bancomat e carte di credito.

Ci sono diversi POS che possono essere richiesti, da quelli che funzionano con la rete del cellulare, a quelli impiantati con la rete fissa, e poi ci sono i pos cordless che possono essere staccati dalla base per facilitare l’inserimento del pin, i pos con il filo attaccati direttamente alla presa di corrente, e i POS composti da due componenti uno per inserire il codice pin e uno per inserire la carta e gestire l’operazione.

Come fare la disdetta del POS

Se avete chiuso l’attività, o avete cambiato banca e desiderate fare la disdetta del contratto del POS, dovete tenere conto delle clausole contrattuali stipulate con la banca.

Innanzi tutto il POS deve essere integro e non deve essere stato rovinato durante l’utilizzo, altrimenti al momento della disdetta si andrà a pagare anche il costo dell’apparecchio.

Se il POS è integro e non presenta alcun problema, potete chiedere il recesso che può essere richiesto o tramite lettera da presentare direttamente ad un impiegato della banca, mantenendone una copia e facendo firmare un documento valido per entrambi per l’avvenuta ricezione del pos, oppure potete scegliere di inviare una raccomandata con ricevuta di ritorno direttamente alla banca che vi ha concesso il POS.

In entrambi i casi, la banca tratterà il pagamento mensile del POS, e in alcuni casi potrà richiedere il pagamento di una somma per venire a rimuovere il POS dal vostro locale.